Ugly Covers

Pivio

I dischi dell’espleta – ESP081
digital, vinile

Ugly Covers è il nuovo lavoro solista di Pivio.
Ad 8 mesi dall’uscita del precedente album Pycnoleptic, Pivio torna con un nuovo lavoro solista in cui vengono riproposti 7 brani di altrettanti artisti usciti nel periodo 1972-2007. Sette cover realizzate nei “canonici” 12 giorni con cui da tempo Pivio produce i suoi album solisti, scelte all’interno di una rosa di canzoni ben più ampia che probabilmente troverà ulteriore spazio in future produzioni. Tutti i brani sono stati suonati, cantati e missati dal solo compositore genovese.
All’interno di Ugly covers sono presenti brani di Marc Bolan con i T-Rex (Children of the revolution), Patti Smith (Dancing barefoot), Killing joke (Democracy), Brian Eno (Here come the warm jets), Nine inch nails (The good soldier), Mercury rev (Tides of the moon) e della coppia Ryuchi Sakamoto-David Sylvian (World citizen – I won’t be disappointed).

Così scrive Pivio su Ugly Covers: “Oggi è il 3 settembre 2023. Circa un anno fa iniziavo le registrazioni del mio ultimo album solista Pycnoleptic, ma all’inizio dell’estate che sta per finire, essendo in un periodo di relativa calma lavorativa, mi è tornata voglia di reinterpretare brani che in qualche modo hanno colpito la mia immaginazione nel corso di circa 40 anni di ascolto (il più vecchio è del 1972, il più recente è del 2007).
La lista della possibile scaletta di ipotetici brani era piuttosto lunga e così, fedele alla regola “aurea” che mi porta da alcuni anni a chiudere un disco in 12 giorni, non uno di più non uno di meno, ho iniziato a registrare senza uno schema preciso, il che mi ha portato ad escludere molte canzoni che magari riaffronterò in un futuro forse prossimo (chissà).
E così è venuto fuori Ugly covers, questo il titolo che ho scelto per questa piccola esperienza, tutta suonata e cantata solo da me (e aggiungerei anche disegnata, visto che il disegno della copertina e quelli collegati ai singoli brani sono miei – “a proposito, Pivio, è davvero una copertina bruttissima”).
Risentendo i brani, so che ci sono almeno due canzoni (Children of the revolution e World citizen) che avrebbero meritato il coinvolgimento di un po’ di archi veri, cosa che probabilmente avrebbe migliorato il suono complessivo dell’album, ma questo andrebbe contro l’altra regola “aurea” che mi impone di fare tutto da solo, se possibile, con tutti i miei limiti esecutivi. E quindi questo è e questo resta”.

1. Children of the revolution 4:32
2. Dancing barefoot 4:12
3. Democracy 3:55
4. Here come the warm jets 4:25

5. The good soldier 3:26
6. Tides of the moon 5:10
7. World citizen – I won’t be disappointed 4:55

1. (Marc Bolan) Spirit Catalogue Holdings – 1972
2. (Patti Smith – Ivan Kral) Bohemia Music – Bug Music – Druse Music – Estate of Richard Sole Music – Hypnogogic Sounds – Linda’s Music – Mr Fiyu Music – Ninja Music – 1979
3. (Jaz Coleman – Geordie Walker – Martin Glover) Cooking Vinyl Ltd -1996
4. (Brian Eno) EG Music Ltd – 1973
5. (Trent Reznor) Leaving Hope Music Inc – 2007
6. (Jonathan Donahue – Sean Mackowiack – Jeffrey Mercel) Sony ATV Pub – 2001
7. (Ryuichi Sakamoto – David Sylvian) Kab America Inc – Samadhi Sound Pub – 2003

Pivio: voce, cori, arp2600, vcs3, synth, mellotron, chitarra elettrica, kazoo, glockenspiel, percussioni
Prodotto by Pivio
Registrato e missato al Trancendental Studio (Roma)
Pivio: cover art
Rita Giacalone: colorist
Massimiliano Nevi: masterizzazione al BitBazar (Roma)